Febbre della valle Rift
Che cos’è? La RVF è una malattia acuta virale, zoonotica (bovini, ovini, cammelli) (zoonosi: malattia che in primo luogo colpisce gli animali ma che può essere trasmessa occasionalmente all’uomo), trasmessa da zanzare con epizootie che si verificano in particolar modo nelle stagioni molto umide. Contemporaneamente si possono verificare delle epidemie tra le persone esposte. Agente causale è un Phlebovirus della famiglia delle Bunyaviridae. Il nome deriva dalla località del primo isolamento, 1931, nella Valle del Rift in Kenia. Vettore principale sono le zanzare del genere Aedes, ma anche altri generi (Culex) possono trasmettere la malattia. |
|
Dove La malattia è piuttosto frequente in tutte le regioni dell’Africa sub-sahariana dell’Est (dall’Egitto al Madagascar e all’Africa del Sud) in cui si pratica l’allevamento del bestiame. Recentemente (2000) è stata descritta nella penisola arabica. Alcune epidemie gravi si sono verificate di recente in Egitto (1977) in Senegal (1987), Arabia Saudita-Yemen (2000) ed in Kenia e Somalia (2006-2007). Distribuzione geografica
Paesi con endemia e costante trasmissione: Arabia
Saudita, Egitto, Gambia, Kenya, Madagascar, Mauritania,
Mozambico, Namibia, Senegal, Sud Africa, Sudan, Tanzania, Zambia,
Zimbabwe, Yemen |
|
Come si contrae ? Esistono diverse vie di trasmissione all’uomo:
(contatto con carne)
|
|
di 2-7 gg.
Saudita - 453 casi gravi);
paramaculari ed edema; tra il 1 ed
il 10% dei convalescenti hanno un qualche deficit
visivo
Letalità del 1% globale L’inizio è acuto con febbre moderata, decorso bifasico, alterazioni epatiche e renali. La guarigione avviene in circa 2-7 giorni dall’esordio clinico. Nei casi gravi si associano febbre, mialgie, encefalite con coma e convulsioni. Nei casi più gravi possono essere presenti emorragie, shock. |
|
Definizione di caso di RVF per screening in caso di epidemie o in pazienti a contatto con episodi epidemici o regioni endemiche
dolore addominale, ed una delle seguenti anomalie:
Hb < 8; PLTS < 100.000; LDH o CPK > 2 volte la norma.;
|
|
Non è disponibile un trattamento specifico; alcuni studi sulle scimmie suggeriscono l’impiego della ribavirina; in alcuni casi sono stati utilizzati interferone, immunomodulatori e plasma di convalescente. |
|
|
|
|